Foto nel curriculum: tutti i pro e i contro (e quale)

La foto nel curriculum vitae: meglio metterla o non metterla?

In Italia diamo per scontato che la foto sia parte integrante del CV, e così è nella maggior parte dei paesi europei, ma a parte il fatto che oltre oceano non è così, hai mai pensato ai pro e ai contro di una foto nel curriculum? E a quali caratteristiche deve avere la foto nel cv per essere un punto a tuo favore (anziché uno svantaggio)? In questo articolo facciamo chiarezza su tutto.

La foto nel CV è obbligatoria?

Inserire la foto nel curriculum non è obbligatorio, il che significa che è a totale discrezione del candidato. Le domande da porsi, di conseguenza, sono: meglio metterla o non metterla? In base a quali parametri decidere? 

Tutto dipende dalle abitudini e convenzioni del paese in cui si invia il cv. In Italia, e in generale in Europa, la foto nel curriculum è considerata un naturale complemento del profilo e per questo è quasi sempre inclusa (basti pensare al curriculum vitae europeo con foto, che per molto tempo è stato il modello standard). Nei paesi anglosassoni, come Stati Uniti e Gran Bretagna, è invece poco comune: in alcune aziende può addirittura essere percepita come poco professionale.

Detto questo, bisogna tenere conto anche delle prassi e degli standard del settore professionale. Ci sono alcuni lavori in cui l’aspetto può essere di rilievo, per esempio quelli che implicano contatto diretto con il pubblico, e altri in cui è del tutto irrilevante.

Per fare la scelta giusta, occorre fare un po’ di ricerca e valutare vantaggi e svantaggi, che esaminiamo qui di seguito.

Foto nel curriculum: vantaggi

Viviamo nell’era dell’immagine e siamo costantemente sottoposti a stimoli visivi di ogni tipo e su qualsiasi device, oltre a produrne.

  • Un curriculum con foto è, per certi versi, un semplice aspetto della contemporaneità: è un documento al passo con i tempi, pienamente agganciato al presente. Considerando poi che in Italia e in Europa è normale inserirla, il vantaggio consiste nel rispondere alle normali aspettative di recruiter e datori di lavoro.
  • Così come lo stile e l’aspetto dell’impaginazione e del layout, la foto del curriculum vitae contribuisce a dire qualcosa in più sul candidato: può essere un elemento sfruttato a favore del personal branding, o semplicemente per definire il proprio profilo in modo più completo. 
  • Infine, se ci mettiamo nei panni di un recruiter che deve esaminare decine, se non centinaia, di CV al giorno, la foto nel curriculum vitae può essere un elemento di aiuto per ricordare meglio i candidati e distinguerli. Il che è un vantaggio anche per i candidati.

Foto nel curriculum: svantaggi

  • Un possibile svantaggio della foto nel cv è legato ai bias culturali: al pari della nazionalità, dell’età, del genere, può prestare il fianco a discriminazioni. Nonostante gli oggettivi progressi in tema di inclusione, a volte i pregiudizi sono inconsci e possono deviare l’attenzione dall’unica cosa che conta: le competenze del candidato.
  • Altra questione delicata è la privacy. Internet è letteralmente disseminato di nostre informazioni personali e dati sensibili: decidere di cautelarsi ha certamente senso, soprattutto quando si ha la possibilità di farlo (la foto nel cv, ricordiamolo, non è obbligatoria).
  • Infine, una semplice questione pratica: il CV deve presentare il nostro profilo professionale in modo esauriente ma entro determinati limiti (la regola standard suggerisce non più di due pagine). Inserire una foto può sottrarre spazio da dedicare ad altro.

CONSIGLIO DEGLI ESPERTI

Mai sentito parlare di coerenza visiva? Per presentare un’immagine di sé altamente professionale ed efficace, l’ideale è usare foto simili in tutti i documenti e profili online di ambito lavorativo. È un accorgimento che non solo comunica coerenza, ma aiuta i reclutatori a identificarti facilmente e a rinforzare il tuo branding personale.

La foto perfetta per il curriculum: consigli pratici

Se hai letto con attenzione quanto detto finora, ponderando bene vantaggi e svantaggi, e hai deciso che il tuo cv deve includere una foto, la domanda a cui rispondere è: che foto mettere sul curriculum? Ecco tutti i consigli pratici da seguire per una foto da curriculum perfetta (si tratta di indicazioni in linea con gli standard italiani che, con qualche variazione, valgono in tutto l’ambito europeo).

  1. Prima di tutto le tre regole auree: la foto per il curriculum deve essere professionale, recente e realistica. Per quanto possa sembrare ovvio, le foto scattate in vacanza o a cena con gli amici non vanno bene, così come quelle troppo datate o modificate in modo eccessivo con filtri o effetti colore. Lo scopo della foto è presentarti per ciò che sei: un professionista competente e affidabile.
  2. Di conseguenza, scegli un abbigliamento appropriato al tuo ambito lavorativo e, per non sbagliare, uno sfondo neutro (la classica parete funziona sempre). Un background con un eccesso di elementi, che siano oggetti o colori troppo accesi, tende a distrarre. Così come acconciature o vestiario troppo appariscenti.
  3. Il formato ideale è il formato fototessera, a mezzo busto. Assicurati che la qualità della risoluzione alta, in modo che l’immagine appaia nitida e chiara, senza sfocature. Per fortuna praticamente ogni smartphone dispone, oggi, di fotocamere adeguate, in grado di produrre foto ottime senza essere eccessivamente pesanti.
  4. Occhio alla luce, componente fondamentale di ogni buona fotografia. Prova a farci caso: per venire bene in foto non bisogna nascere fotogenici… basta scattare la foto con la luce giusta! Quella naturale, del pieno giorno, è spesso la migliore.
  5. Tra bianco e nero e a colori, in generale meglio la seconda opzione che è la più comune. Ma considera anche la palette e il modello del cv, oltre al settore per cui ti stai candidando: se ritieni che il bianco e nero sia più funzionale, nulla lo vieta.
  6. E l’espressione? Meglio sorridente o seria? Qui la valutazione dipende molto dal campo professionale, ma in generale si può dire che un volto dal sorriso garbato non può spiacere a nessuno. Evita però profilo e tre quarti: sempre meglio guardare negli occhi, quindi dritto in camera.

Se segui queste indicazioni, la tua foto per il cv andrà benissimo. Se proprio desideri un esito impeccabile, puoi rivolgerti a un fotografo professionista, ma ricorda, anche in questo caso, che il punto più importante è adeguare la foto del curriculum all’ambito professionale. E non dimenticare che anche la foto del cv, come lo stesso cv e la lettera di presentazione, devono comunicare autenticità, oltre a essere professionali.

Quando hai tra le mani, o su schermo, la foto giusta, il modo più rapido e semplice per inserirla nel cv è usare Jobseeker: guarda i modelli di curriculum vitae che includono le foto, scegli quello più adatto al tuo profilo e crea il tuo curriculum vitae con foto in un attimo (se non l’hai ancora fatto, guarda anche i numerosi modelli di lettera di presentazione e fai altrettanto per la tua lettera di presentazione). 

Infine, se hai deciso di non includere foto nel cv, non significa che puoi mettere del tutto da parte il discorso. È pratica comune, tra i selezionatori, dare un’occhiata alla presenza online dei candidati, a partire dai social network. Meglio anticipare la mossa e includere nel cv i link ai tuoi profili social o siti professionali, appurando che siano dotati delle foto adeguate: pertinenti al contesto lavorativo e ai tuoi obiettivi di carriera.

"Il punto più importante è adeguare la foto del curriculum all’ambito professionale. Senza dimenticare che anche la foto, come il cv e la lettera di presentazione, devono comunicare autenticità, oltre a essere professionali."

Per concludere: foto sì o foto no?

Inserire la foto nel CV è una scelta a discrezione del candidato. Per decidere se inserirla o meno bisogna prima di tutto valutare il paese in cui si invia la candidatura: in Italia e nei paesi europei mettere la foto nel cv è prassi standard, mentre negli Stati Uniti e in Gran Bretagna non lo è.

In secondo luogo è bene valutare tutti i pro e i contro: preferisci tutelare la tua privacy, prevenire eventuali bias da parte dei rectruiter e salvare spazio nel CV? Allora meglio non metterla. Ritieni invece che la foto sia una legittima aspettativa dei selezionatori, renda il tuo profilo più completo, efficace e memorabile? Allora meglio metterla.

In quest’ultimo caso, scegli una foto ben fatta, che ti rappresenti in modo professionale e veritiero, e che sia funzionale all’ambito lavorativo di tuo interesse.

Tenendo presenti queste indicazioni, hai tutti gli strumenti per decidere che cosa fare e come farlo, e per procedere nel processo di candidatura senza alcuna esitazione.

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