Costruisci la tua lettera di presentazione

La lettera di presentazione (o cover letter) è un testo scritto che accompagna il curriculum vitae per completarne le informazioni e offrire una descrizione più specifica e personale del tuo profilo. In quanto tale, è un documento indispensabile per aumentare le probabilità di successo nel processo di candidatura.

Mentre il curriculum vitae elenca in modo dettagliato, in ordine cronologico, tutte le tappe del percorso formativo, le esperienze lavorative e le competenze acquisite, la lettera di presentazione ha lo scopo di approfondire soltanto le caratteristiche che più si addicono alla posizione per la quale ti stai candidando.

Serve a evidenziare gli specifici punti di forza e le motivazioni che ti spingono a proporti proprio per quel ruolo, ed è pertanto uno strumento essenziale per attrarre l’attenzione del recruiter o del futuro datore di lavoro: uno dei passi fondamentali per superare la selezione.

La lettera di presentazione è importante perché è l’espressione dei punti di forza rilevanti per la posizione offerta: un modo per distinguerti dagli altri candidati e presentare una descrizione del tuo profilo efficace e persuasiva.

Perché sei la persona ideale per il ruolo proposto? Qual è il valore aggiunto che offri all’azienda? Quali sono le motivazioni profonde, e magari anche le aspirazioni, che ti portano in quella direzione e non in un’altra? Una cover letter ben fatta consente di rispondere a domande come queste, a cui il CV non può dare spazio, e di esprimere in tal modo gli aspetti di sé più significativi per la circostanza, nonché i più interessanti e convincenti per i recruiter. Di fatto, i selezionatori si affidano proprio alla lettera di presentazione per differenziare profili simili e CV con esperienze analoghe.

In altre parole, la lettera di presentazione ha un’importanza estrema (ed è quindi un’opportunità cruciale) per attrarre l’attenzione degli esaminatori, aumentare le probabilità di procedere nel processo di selezione e superarlo.

Anche se gli annunci di lavoro non sempre ne richiedono esplicitamente l’invio, è perciò imperativo inviarla comunque, e anzi a maggior ragione. Sarà l’elemento di distinzione che fa la differenza.

Per creare una lettera di presentazione puoi procedere come per ogni altro documento scritto, utilizzando il programma di testo di cui disponi (Word, Pages, Google Docs ecc.).

Qualunque sia l’ambito lavorativo di tuo interesse e per qualsiasi scopo (lettera di presentazione generica, lettera di presentazione autocandidatura, lettera di presentazione senza esperienza lavorativa), le parole d’ordine sono: leggibilità e professionalità. A tale fine dovrai prestare la massima attenzione al layout seguendo le  indicazioni qui riportate.

Tieni presente che la lettera di presentazione è composta da sezioni distinte: intestazione, introduzione, parte centrale e conclusione. 

Seleziona un formato di pagina standard, come l’A4. Puoi lasciare i margini impostati di default (2 cm lato destro e sinistro – 1,8 cm lato superiore – 2 cm lato inferiore) oppure variarli manualmente (per es. 2,5 cm su tutti i lati).

Utilizza una formattazione adeguata alla circostanza, coerente e uniforme lungo tutto il testo, nonché funzionale ai diversi elementi della lettera. Idealmente, la formattazione della lettera di presentazione dovrebbe essere analoga, se non identica, a quelle del CV a cui si accompagna.

Scegli un tipo di carattere professionale e leggibile (come Arial, Calibri o Times New Roman) e usa una dimensione compresa tra 10 e 12 punti.

Il testo dovrà essere suddiviso in paragrafi, potrà contenere delle parole evidenziate in grassetto ed eventualmente includere un punto elenco (breve, e non più di uno). Titoli e titoletti non sono necessari. Da evitare intere parole in maiuscolo, caratteri evidenziati o colorati.   

Utilizza una spaziatura adeguata tra una riga e l’altra per rendere il documento ben strutturato e facile da leggere. Tra un paragrafo e l’altro puoi inserire un’interlinea vuota oppure un rientro del margine (non superiore a 1,5 cm).

Se desideri aggiungere un tocco personale, puoi utilizzare un’intestazione con il tuo nome a sinistra e quello dell’azienda a cui ti rivolgi sulla destra (oppure nel piè di pagina).

A compilazione ultimata, verifica che il testo sia allineato correttamente e che non ci siano errori di formattazione, come spazi extra o allineamenti non coerenti.

Salva infine il documento in un formato compatibile per consentirne la condivisione e la visualizzazione su diversi dispositivi: la lettera di presentazione pdf è, per es., l’ideale per l’invio tramite posta elettronica.

Seguendo al dettaglio queste indicazioni per il layout, puoi creare una lettera di presentazione gratis con il tuo software di scrittura. Un po’ macchinoso e complicato? Se cerchi un’opzione semplice e immediata, meglio affidarti a Jobseeker, che offre tutti gli strumenti per creare in un attimo la cover letter perfetta.

Per scrivere una lettera di presentazione efficace occorre seguire una struttura precisa.

Da una parte, infatti, la cover letter deve includere tutte le informazioni necessarie (quelle rilevanti per l’offerta di lavoro che ti interessa) e presentarle in modo chiaro, lineare, organizzato, senza lasciare spazio a digressioni, ripetizioni o dati superflui.

Dall’altra, i recruiter hanno poco tempo a disposizione e devono poter cogliere a colpo d’occhio i punti salienti del testo: si aspettano un documento strutturato in un certo modo, capace di trasmettere il tuo personale valore aggiunto, ma al tempo stesso organizzato in base a una struttura standard, razionale e ordinata.

Per questi motivi la struttura della lettera di presentazione è anche un modo per tenere sotto controllo la lunghezza del testo, che non deve essere eccessiva: 15-20 righe al massimo.

Di seguito, indichiamo come strutturare una lettera di presentazione nel modo più adeguato ed efficace, specificando in dettaglio da quali paragrafi deve essere composta (intestazione, introduzione, parte centrale, conclusione) e quali contenuti ciascuno di essi deve includere.

Prima di addentrarci nell’organizzazione del testo, ricorda la regola di scrittura fondamentale: l’italiano deve essere perfetto, e cioè senza errori di grammatica, ortografia né refusi. Il punto non è creare periodi complessi o usare un vocabolario forbito: va bene un linguaggio semplice, con frasi brevi e sintassi lineare. Purché corretto, dalla prima parola all’ultima. 

Intestazione della lettera di presentazione

La lettera di presentazione inizia sempre con le informazioni di contatto del candidato, da scrivere in alto a sinistra: nome, cognome, indirizzo di domicilio, indirizzo di residenza, numero di telefono, indirizzo e-mail e - se sei freelance/libero professionista - numero di partita Iva.

Dopo le tue informazioni di contatto, salta una riga e indica, sulla destra del documento, il nome e l’indirizzo dell’azienda, il dipartimento o l’ufficio a cui ti rivolgi (Dipartimento Risorse Umane, Direzione HR, Ufficio del Personale) e, se ne sei a conoscenza, il nome e il cognome del recruiter.

Dopodiché, salta ancora una riga e indica, tornando sulla sinistra del documento, la data corrente e l’oggetto del testo, ovvero la candidatura per la posizione offerta.

Introduzione della lettera di presentazione

L’introduzione della lettera di presentazione deve fornire due informazioni di base: chi sei e qual è il motivo per cui stai scrivendo.

Se nell’intestazione questi stessi dati sono espressi in forma schematica, qui li ripeterai in sintesi all’interno di un breve paragrafo, il primo della lettera, rivolgendoti direttamente all’interlocutore.

Benché l’introduzione della cover letter possa sembrare un paragrafo da compilare in modo sbrigativo, non è così: è l’attacco del discorso, quello che dà il via alla “conversazione” con il recruiter e l’azienda con cui desideri lavorare. Occorre quindi essere concisi ma garbati e precisi.

Dopo aver scelto la formula appropriata per rivolgerti all’interlocutore, devi presentarti con nome e cognome, specificare qual è la tua professione e spiegare che stai scrivendo perché ti interessa la posizione offerta.  

Specifica il ruolo indicato nell’annuncio di lavoro e, se presente, il codice di riferimento. Puoi anche indicare in che modo sei venuto a conoscenza dell’opportunità: tramite LinkedIn o altro social media, oppure, nel caso in cui si tratti di una conoscenza comune, il nome della persona che te lo ha segnalato.

Per es.: “Gentile [nome e cognome del recruiter]” oppure “Alla cortese attenzione dell’Ufficio del Personale di [nome dell’azienda], mi chiamo [nome e cognome], sono un social media manager e vi scrivo per candidarmi alla posizione di Social Media Specialist [se presente, indicare il codice relativo al ruolo], come proposto dalla vostra azienda nell’annuncio pubblicato su [sito dell’azienda o social media]”.

Parte centrale (motivazione) della lettera di presentazione

La parte centrale è il “cuore” della lettera di presentazione, ciò che la rende uno strumento indispensabile per attrarre l’attenzione del recruiter e avanzare nel processo di candidatura.

Può essere composta da un paio di paragrafi o da tre paragrafi brevi (non di più), e deve esporre e articolare con chiarezza due contenuti: i tuoi punti di forza rispetto alla posizione offerta e la tua motivazione nel candidarti.

Nel primo paragrafo spiega le competenze, le esperienze e i risultati che dimostrano la tua idoneità al ruolo: tutti i punti forti che nel curriculum potrebbero passare inosservati, appariranno qui in primo piano.

A questo scopo, attenzione a non ripetere pedissequamente le informazioni incluse nel CV: devi selezionare solo quelle pertinenti alla posizione per cui ti candidi, fornendo elementi nuovi e ulteriori per sottolineare come mai siano di rilievo.

Per essere convincente, l’argomentazione deve essere precisa e concreta: metti bene a fuoco le responsabilità assunte, i risultati ottenuti e la relazione di entrambe con i requisiti indicati nella job description. Per questo è buona norma rileggere attentamente l’annuncio di lavoro, prendere nota delle parole chiave che corrispondono alla tua esperienza e alle tue competenze e poi usarle. Così il match sarà evidente.      

Nel secondo paragrafo della cover letter esplicita la motivazione che ti guida: perché ti interessa ottenere proprio quel lavoro? Perché vuoi entrare a far parte di quell’azienda? Che cosa ti spinge in questa direzione piuttosto che in un’altra? Spiega che cosa ti appassiona della tua professione e perché ti piacerebbe svolgerla in quel contesto.

Prima di iniziare a scrivere questo paragrafo, dedica un po’ di tempo per documentarti sull’azienda a cui la invierai: vai sul sito, leggi quali sono la mission e la vision dell’impresa, guarda quali valori e contenuti comunica sui social network.

Se ti stai rivolgendo a un’azienda che conosci e ammiri, sai benissimo quali sono le ragioni che ti orientano: falle sapere anche al selezionatore!

Infine, se lo scopo della parte centrale della lettera di presentazione è convincere il recruiter che sei il candidato ideale, non dimenticare che il tono deve essere garbato (mai mostrarsi arroganti) e i contenuti devono corrispondere al vero (mai mentire). Perché il candidato ideale è, prima di tutto e a prescindere dal ruolo, una persona autentica e collaborativa. 

Conclusione della lettera di presentazione

La conclusione della lettera di presentazione è dedicata non solo alle tipiche formule di ringraziamento e saluto, ma anche alla call-to-action. È perciò, come ciascuna delle parti che la precedono, un elemento fondamentale del tutto.

Con call-to-action si intende l’invito, garbato ma chiaro, a proseguire il discorso con un colloquio. Esprimi la tua disponibilità a svolgerlo nei tempi e nelle modalità ritenute più idonee, in presenza o tramite video-call.

Se la job description indica una data di inizio del lavoro, puoi specificare di poter cominciare secondo la timeline prevista. Segnala inoltre la tua disponibilità a fornire informazioni e documentazione aggiuntiva (come referenze o portfolio).

Infine, ringrazia per il tempo e l’attenzione dedicati, e chiudi con una formula di saluto formale (“Cordiali saluti”, “I più cordiali saluti”, “Cordialmente”) seguita dalla tua firma.

Lo scopo della lettera di presentazione è far sapere ai selezionatori che sei il candidato ideale per la posizione offerta. Ma che cosa significa essere il candidato ideale? Significa che, oltre alle competenze ed esperienze elencate nel curriculum vitae, disponi esattamente di quelle richieste per la posizione offerta, nonché del valore aggiunto che fa la differenza rispetto ad altri candidati con profili simili. Ed è proprio questo il contenuto che la lettera di presentazione serve a sottolineare e mettere in luce.

L’argomentazione deve essere espressa in modo strutturato, per arrivare dritti all’obiettivo senza perdersi in dettagli inutili. Qual è il valore aggiunto che porti all’azienda e al suo team? Per rispondere a questa importantissima domanda, suddividi i tuoi punti di forza come segue.

Formazione e competenze

In che modo il tuo percorso di studi ti ha preparato alla posizione per cui ti candidi? Quali competenze di rilievo, utili alla circostanza, hai acquisito? Spiegalo, citando i titoli di studio e i percorsi di specializzazione più idonei al caso, quelli più qualificanti per svolgere le mansioni richieste o altre analoghe svolte in passato.

Se stai scrivendo una lettera di presentazione senza esperienza lavorativa, questo paragrafo rappresenta una parte fondamentale, da curare con la massima attenzione. Non esitare a inserire dettagli e a fare esempi, includendo le specifiche skill acquisite in ambito scolastico o accademico e spiegando, eventualmente, come le hai applicate in esperienze di stage, internship o volontariato.  

Esperienza lavorativa

Quali esperienze lavorative sono state più significative per sviluppare le competenze pertinenti alla posizione? Raccontale in sintesi ma con precisione, concentrandoti in particolare sulle responsabilità assunte e sugli obiettivi e i risultati ottenuti.

Non fare l’errore di voler concentrare in poche righe tutto il tuo percorso professionale: a questo scopo è più che sufficiente il curriculum. Se punti a un ruolo senior, va bene indicare il numero di anni di esperienza, dopodiché dai spazio alle sole attività d’interesse per il lavoro per cui ti candidi.

Qualità/punti di forza personali

Descrivi le caratteristiche personali che rendono il tuo profilo idoneo alla posizione. Sottolinea i tratti della tua personalità rilevanti per il ruolo, come la capacità di lavorare in team, l’orientamento al risultato, l’attitudine a vedere il lato positivo delle situazioni o la predisposizione ad affrontare nuove sfide.

Non esagerare e non includere niente che non rappresenti davvero il tuo modo di essere: un paio di caratteristiche funzionali al profilo richiesto sono più che sufficienti. L’importante è che siano autentiche e pertinenti.

La differenza tra lettera di presentazione e lettera di motivazione è sottile, tanto che spesso le due espressioni si usano in modo intercambiabile (del resto, la motivazione è un aspetto centrale della lettera di presentazione).

La lettera di presentazione (o cover letter) è usata in genere per le candidature lavorative, in qualsiasi ambito e settore professionale, ed è ciò che viene di norma richiesto come documento da aggiungere al curriculum vitae. Ha lo scopo di completarne le informazioni, sottolineando i punti di forza del candidato più idonei al profilo richiesto: motivazione, insieme a esperienze formative e lavorative.  

La lettera di motivazione è invece tendenzialmente richiesta per le applicazioni accademiche o per programmi di studio avanzati. Si accompagna a un CV accademico, che include l’elenco delle pubblicazioni e, in genere, i ruoli di docenza universitaria assunti. Soprattutto, come dice il nome, si concentra sulle motivazioni del candidato, esposte in relazione allo specifico ambito di ricerca d’interesse.

Ciò detto, se una job application dovesse richiedere una lettera di motivazione, non esitare a compilarla esattamente come indichiamo qui.

Dopo aver compreso quali informazioni occorre inserire nella tua lettera di presentazione, e una volta chiarite bene le idee su come strutturarle, di fronte alla pagina bianca c’è sempre la possibilità che sorga ancora qualche dubbio. Ecco tre consigli pratici per superarli affidandoti a Jobseeker.

Per sciogliere le ultime esitazioni, una cosa molto utile da fare è leggere degli esempi di lettera di presentazione: così potrai soffermarti su contenuti relativi a vari ambiti e professioni, prendere spunto o ispirazione, confrontare le esperienze e le informazioni più ricorrenti nei settori di tuo interesse, o magari approfondire aspetti specifici (per es. come scrivere una lettera di presentazione per candidatura spontanea o come scrivere una lettera di presentazione in inglese). Naturalmente tutto andrà adattato al tuo caso personale, ma una lettura di esempi di cover letter  è un esercizio che agevola sempre la stesura della propria, anche per decidere in che modo differenziarsi.  

Secondo consiglio. Siccome la lettera di presentazione, per essere efficace, deve essere ben strutturata, non c’è miglior modo che usare un template per impostarla con precisione. I diversi modelli di lettera di presentazione consentono di:

• conferire al testo un layout uniforme e professionale, senza preoccuparsi di formattazione, spaziatura, allineamento dei paragrafi
• variare con facilità il testo, così da poterlo agevolmente adattare ad altre candidature
• risparmiare tempo, perché scrivere una lettera di presentazione online su un template pre-impostato è molto più veloce rispetto alla stesura su documento di testo  

Infine, se vuoi ulteriormente sviscerare l’argomento, con approfondimenti dettagliati su aspetti specifici e spunti in vario modo correlati, puoi leggere i nostri articoli per scrivere una lettera di presentazione, che rappresentano una vera e propria miniera di suggerimenti utili.

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