Esempio di CV per Ingegnere

Esempio di CV per ingegnere

Come si scrive un perfetto curriculum vitae per ingegnere? L'ingegneria è un campo vasto e diversificato, e per distinguersi in un mercato lavorativo sempre più competitivo, è essenziale presentare un curriculum vitae (CV) che rifletta efficacemente le proprie competenze e esperienze. Un CV ben strutturato può fare la differenza tra ottenere un colloquio o essere trascurato. In questa pagina, forniremo un esempio di CV specificamente progettato per gli ingegneri, offrendo suggerimenti su come evidenziare al meglio le proprie qualifiche e realizzazioni professionali.

Le sezioni chiave da includere nel curriculum vitae ingegnere

Se hai conseguito una laurea magistrale in ingegneria, che si tratti di ingegneria civile, meccanica, elettronica, biomedica, gestionale (o di qualsiasi altra specializzazione del ramo), hai senza dubbio acquisito, o ulteriormente sviluppato, la predisposizione all’ordine e alla precisione. Il che è proprio ciò che serve per organizzare il tuo CV. Vediamo come, analizzando una per una le sezioni chiave da includere.

Intestazione

In prima battuta inserirai i tuoi dati personali. Non è necessario indicare genere, nazionalità né indirizzo completo (è sufficiente indicare la città di residenza). Servono invece nome, cognome, numero di telefono e indirizzo email, così che i reclutatori possano contattarti, se desiderano approfondire la conoscenza per un colloquio. Per esempio:

Valeria Raggi

Siena

+39 348 97 92838

valeria.raggi@email.it

Presentazione

Inseriti i dati di contatto, scrivi una breve descrizione del tuo profilo: 4 o 5 righe per spiegare ai recruiter qual è il tuo profilo professionale, in modo sintetico ma efficace e funzionale, e cioè indicando le competenze chiave per la candidatura. Se hai un obiettivo professionale in linea con la posizione, indicalo.

Altre informazioni che è bene indicare subito sono il possesso dell’abilitazione e l’iscrizione all’Ordine degli Ingegneri (specificando la provincia). In Italia, per ottenere l’abilitazione a svolgere il mestiere è obbligatorio sostenere l’esame di stato, superato il quale è possibile iscriversi all’Ordine. Entrambi i dati sono comprensibilmente di rilievo per il datore di lavoro, e devono quindi essere inseriti in evidenza, subito dopo l’intestazione o nella presentazione. 

Ecco un esempio:

Sono un ingegnere civile iscritto all’Ordine degli Ingegneri di Roma con 8 anni di esperienza in grandi aziende specializzate nella realizzazione di progetti edili complessi. Ho acquisito competenze approfondite nella gestione di piani progettuali e cantieri per edifici commerciali e residenziali. Il mio obiettivo è continuare a crescere in questo ambito collaborando con realtà di rilievo internazionale.

Esperienza lavorativa

Le applicazioni pratiche dell’ingegneria, in ciascuna delle tante specializzazioni possibili, sono moltissime, e di conseguenza le mansioni, che spesso implicano competenze iperspecialistiche. Nella sezione dedicata alle esperienze lavorative – da disporre in ordine cronologico inverso, e cioè dalla più recente alla meno recente – specifica quali compiti hai svolto con una descrizione del ruolo breve ma dettagliata oltre, ovviamente, al nome dell’azienda e al periodo di tempo dell’incarico.

Ricorda inoltre che le informazioni più importanti, per datori di lavoro e responsabili delle assunzioni, riguardano non solo gli incarichi assunti ma anche i risultati ottenuti: se vuoi che il tuo CV faccia la differenza, quantificali e includili. 

2021-2023

“Strutture X S.p.A”

Ingegnere civile

Progettazione esecutiva di infrastrutture funzionali alle opere di ingegneria civile, in particolare nell’ambito delle energie rinnovabili

Calcolo strutturale di opere in acciaio e calcestruzzo

Attività di sopralluogo sul campo per le verifiche di fattibilità dei progetti, il rispetto delle normative, delle tempistiche e del budget, con conseguenze riduzione dei costi complessivi del 25%

Formazione

Se sei all’inizio della tua carriera e non disponi ancora di ampia esperienza lavorativa, allora la sezione dedicata alla formazione sarà la più importante. Oltre a indicare le informazioni di base, come il titolo di studio, gli anni di frequenza (oppure l’anno di conseguimento del titolo), il nome dell’istituto frequentato (scuola superiore e università) e la votazione, puoi aggiungere altri dettagli, come il titolo della tesi di laurea, eventuali corsi extra-curricolari, partecipazione a convegni o seminari pertinenti.

2018 – 2020

Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica

Politecnico di Torino

Votazione: 108/110 

Titolo della tesi: “Analisi e simulazione di sistemi di trasmissione meccanica per veicoli elettrici”, Relatore: Prof. Andrea Ferrari

 

2015 – 2018

Laurea triennale in Ingegneria Meccanica

Politecnico di Torino

Votazione: 110/110

 

2016

Partecipazione al ciclo di convegni (6 incontri) “Analisi del rischio e gestione della sicurezza nei sistemi meccanici elettronici per veicoli a guida automatica”, presso l’Unione Industriale di Milano

 

2010 – 2015

Diploma di maturità scientifica

Liceo scientifico “Galileo Ferraris”, Torino

Votazione: 100/100

Competenze (hard skill e soft skill)

Se sei un ingegnere, il tuo set di competenze avrà di certo una lunga lista di hard skill, ovvero di competenze tecniche. Ne sono un esempio le conoscenze dei materiali da costruzione, quelle di progettazione e analisi, nonché l’impiego di software specifici, a partire dai programmi per la gestione e la pianificazione dei progetti, oppure per l’analisi statistica e il calcolo strutturale o, ancora, per la programmazione IT. Il range dei tool specialistici è molto ampio in ambito ingegneristico: indica con precisione i programmi che sai usare e le funzionalità che sei in grado di sfruttare. Per esempio: “Uso professionale dei principali software per il disegno tecnico, la progettazione e la modellazione 3D”.

Accanto alle hard skill non devono però mancare le soft skill, ovvero le competenze trasversali che servono per interagire in modo efficace e, di conseguenza, per gestire la complessità dei progetti e il rapporto con tutte le risorse coinvolte. Per esempio l’attitudine al problem-solving, la predisposizione a lavorare in team, la capacità di leadership, la chiarezza comunicativa, senza le quali anche le più approfondite competenze tecniche rischiano di non essere sufficienti per portare a termine il lavoro.

A queste competenze si devono aggiungere, oggi, anche quelle linguistiche. Benché non sempre sia esplicitamente richiesta, la conoscenza di almeno una lingua straniera (per prima, l’inglese) è spesso indispensabile, sia ai fini dell’aggiornamento continuo sia per la partecipazione a progetti che coinvolgono team internazionali, come non di rado le grandi opere di ingegneria richiedono in una molteplicità di ambiti.

Sezioni facoltative: hobby e interessi

Il modo in cui una persona trascorre il tempo libero dà un’indicazione della sua personalità, che in qualsiasi ambito lavorativo ha un peso. Se nel tuo CV rimane un po’ di spazio, e se i tuoi hobby sono funzionali a mostrare un lato di te funzionale all’impiego, puoi indicarli. Per esempio, chi pratica regolarmente uno sport di squadra ha senz’altro sviluppato abilità di strategia collaborativa, chi colleziona vinili è con ogni probabilità un preciso catalogatore, chi ama i giochi di ruolo sa usare il pensiero creativo, che è sempre un ottimo alleato del pensiero logico.

Consigli per scrivere un CV specifico per il ruolo

Il curriculum vitae di un ingegnere deve consentire al recruiter di cogliere a colpo d’occhio le specifiche competenze di cui disponi e le mansioni che sei in grado di svolgere: la domanda di professionisti qualificati, nell’ambito dell’ingegneria, è altissima, ma i requisiti richiesti al candidato sono molto diversi a seconda dell’ambito di applicazione. L’edilizia residenziale, per esempio, richiede conoscenze differenti dal settore meccanico nell’industria automobilistica. Il curriculum vitae di un ingegnere edile mostrerà quindi un set di abilità ed esperienze diverse da quello di un ingegnere meccanico.

Format e leggibilità

Affinché la tua domanda di lavoro superi il processo di selezione, il CV deve essere impostato in modo specifico per il ruolo, con un format, un layout e una formattazione perfettamente leggibili, organizzati in modo chiaro e omogeneo.

A questo scopo, può essere estremamente utile ricorrere agli strumenti di Jobseeker, creati proprio per semplificare la redazione del curriculum vitae (nonché della lettera di presentazione, che dovrai accompagnare al CV). Se hai appena conseguito la laurea e non hai mai scritto un CV, ma anche se lavori da tempo e vuoi aggiornare un curriculum ormai datato per cercare nuove opportunità, dai un’occhiata ai modelli di curriculum vitae (e ai modelli di lettera di presentazione) di Jobseeker, scegli quello più affine al tuo profilo e procedi: otterrai risultati professionali in modo semplice e intuitivo, risparmiando tempo prezioso per dedicarti ai contenuti (e prepararti al colloquio!).

Uso delle parole chiave

Per descrivere in modo efficace le tue esperienza e competenze, puoi usare le parole chiave della job description: se vuoi fare domanda a un’azienda che richiede l’uso professionale di un determinato software di modellazione 3D, la conoscenza delle normative di sicurezza in ambito infrastrutturale e l’inglese parlato e scritto, è bene che tu disponga di queste competenze e che il tuo CV le mostri con chiarezza.

Precisione e correttezza

In tutto ciò, non dimenticare l’accuratezza formale. L’italiano deve essere impeccabile (corretto dalla prima parola all’ultima), perché il CV è il tuo primo biglietto da visita e deve riflettere la stessa precisione che sei in grado di applicare (e applicherai) all’ambito lavorativo di tuo interesse.

Una struttura solida, per il massimo dell’esattezza

Che tu sia all’inizio della tua carriera da ingegnere o abbia alle spalle una lunga serie di esperienze lavorative, il tuo CV deve riportare con esattezza le specifiche competenze di cui disponi, in modo ordinato e facilmente leggibile, e cioè all’interno di una cornice precisamente strutturata.

Seguendo i consigli suggeriti in questo articolo, e usando gli strumenti di Jobseeker, potrai creare un CV perfettamente funzionale al ruolo che ti interessa, ritagliato su misura intorno al tuo profilo e ai requisiti richiesti dall’azienda, distinguendoti dagli altri candidati per la precisione e la chiarezza. Non solo. Data l’ampiezza di opportunità che la professione ingegneristica offre, potrai compilare più CV, con la sicurezza di presentarti sempre in modo efficace e scegliere, tra le offerte che riceverai, quella a te più congeniale.

Condividi via:

Fatti notare

Rendi la tua domanda di lavoro unica rispetto alle altre candidature.

Inizia