Come iniziare una lettera di presentazione

Come iniziare la lettera di presentazione in modo efficace

Chi comincia bene è a metà dell’opera, insegna il detto, e per questo motivo le prime righe di un testo sono quelle a cui prestare la massima attenzione: iniziare la lettera di presentazione come si deve è il segreto per “agganciare” recruiter e datori di lavoro alla lettura, motivandoli a proseguire fino in fondo. Ma quali sono le informazioni da inserire in incipit? E come si fa a renderle memorabili?

Iniziare la lettera di presentazione nel modo giusto: gli elementi essenziali 

La lettera di presentazione è un testo, complementare al CV, che non deve superare una pagina. L’introduzione è costituita da poche righe. Si tratta quindi di concentrare in un brevissimo spazio gli ingredienti essenziali di tutta la ricetta. Per capire quali sono, basta rispondere a tre domande. Le seguenti.

Chi è l’interlocutore?

A chi è rivolta la tua lettera di presentazione? Stai scrivendo a una persona (recruiter, CEO, datore di lavoro) di cui conosci nome e cognome? Oppure ti stai rivolgendo all’ufficio di Risorse Umane? 

Il modo migliore per iniziare la lettera di presentazione è “parlare” alla persona che la leggerà: “Gentile [nome e cognome]”. Se non è indicata nell’annuncio di lavoro, puoi cercare nel sito dell’azienda o chiamare per chiedere esplicitamente un riferimento. Questo semplice accorgimento serve a stabilire un contatto più diretto, immediato e personale senza oltrepassare i limiti della formalità di rito (sempre necessaria).  

Nel caso in cui il dato non sia reperibile, evita comunque formule fredde e generiche come “A chi di competenza” o analoghi, e opta piuttosto per “Gentile / Gent.mo/a [titolo]”, oppure “Alla cortese attenzione di [titolo / ufficio o comparto di competenza]”.

Qual è il tono giusto? 

La formalità è d’obbligo in qualsiasi contesto professionale, ma il livello della formalità, quindi il tono che userai, varia a seconda del settore e del ruolo per il quale ti stai candidando. 

Se vuoi candidarti come animatore in un villaggio turistico o receptionist in un ostello è un conto. Se vuoi diventare sommelier in un ristorante stellato o manager di sala in un albergo di lusso è un altro. Nel primo caso, è autorizzato un linguaggio più informale e amichevole, nel secondo no.

È cruciale stabilire subito il tono adeguato (e mantenerlo in tutto il testo). Per non sbagliare, guarda il sito dell’organizzazione o azienda e i relativi profili social e adegua il tuo stile di conseguenza.

Quali sono le informazioni indispensabili per i recruiter?

Veniamo ora ai contenuti dell’introduzione. Quelli  di cui tener conto per iniziare la lettera di presentazione sono tre.

  • Chi sei, e cioè qual è la tua professione.
  • Perché stai scrivendo, e cioè qual è la posizione aperta che ti interessa.
  • Che cosa hai da offrire, ovvero qual è il punto di forza che ti contraddistingue.   

Affinché colpiscano l’attenzione di chi legge, queste informazioni devono essere espresse in modo chiaro, sintetico e accattivante: non dimenticare che hai poche righe per farlo.

Sul fronte della chiarezza, un buon espediente è inserire il “perché” nell’oggetto: dopo l’intestazione con i tuoi dati personali e quelli dell’azienda, e prima del testo vero e proprio, puoi inserire un titoletto in bold o in corsivo con la posizione aperta indicata nell’annuncio. Così il selezionatore non avrà dubbi sul motivo per cui stai scrivendo.

Per quanto riguarda la capacità di rendere le restanti informazioni persuasive, esistono diversi trucchi.

“La formalità è d’obbligo in qualsiasi contesto professionale, ma il livello della formalità, quindi il tono che userai, varia a seconda del settore e del ruolo per il quale ti stai candidando.”

Consigli per un’introduzione persuasiva

Competenze ed esperienze mirate 

All’elenco dei punti di forza e delle motivazioni funzionali alla candidatura dedicherai la parte centrale della lettera di presentazione. Nell’introduzione devi cavartela con meno: punta sulla tua competenza più forte, oppure sugli anni di esperienza e, se ne fai parte, specifica l’iscrizione all’ordine professionale di appartenenza.

Obiettivi e risultati tangibili

Vuoi attrarre l’attenzione dei recruiter e avere la certezza che si ricordino di te? Indica un obiettivo raggiunto (funzionale alla candidatura) quantificandone i risultati: deve essere un dato concreto e tangibile. 

Entusiasmo ed interesse per il ruolo 

Magari non hai una lunga esperienza alle spalle, e il tuo bagaglio di competenze è ancora un work-in-progress, ma la posizione aperta corrisponde al lavoro dei tuoi sogni, oppure l’azienda è il posto in cui da sempre desideri lavorare. Perché non dirlo subito? 

Anche in questo caso, bisogna calibrare bene il tono (al bando retorica ed eccessi), ma l’entusiasmo è una merce preziosa e chi ne dispone porta con sé un valore aggiunto sempre apprezzato.

Esprimersi con garbo 

Abbiamo detto che il tono della lettera di presentazione deve essere formale, in modo più o meno rigoroso a seconda del contesto. Un’altra caratteristica che deve cogliersi fin dalle prime righe è un approccio garbato, equilibrato e cortese: una questione di stile, certo, che però riflette un modo di essere. 

Esplicitare il network

Se hai saputo della posizione aperta grazie a un collaboratore o a una conoscenza comuni, indicalo. È un modo per stabilire una connessione con l’interlocutore ed esplicitare l’appartenenza a una rete di contatti professionali affidabili, il che dimostra anche la capacità di fare network.   

Occhio a formattazione e layout 

Non dimenticare mai che anche l’occhio vuole la sua parte. L’introduzione alla lettera di presentazione, come il resto del testo, deve essere scritto con un font ad alta leggibilità e avere un’impaginazione adeguata, come quella dei nostri modelli di lettera di presentazione (ciascuno dei quali andrà abbinato ai relativi modelli di curriculum vitae).

CONSIGLI DELL'ESPERTO

Il tempo che i recruiter dedicano alla lettura della lettera di presentazione è mediamente inferiore ai 2 minuti: un motivo in più per catturarne l’attenzione fin dalle prime righe.

Come iniziare la lettera di presentazione: esempi

Come mettere in pratica i suggerimenti fin qui indicati? 

Prima di tutto, puoi dare un’occhiata ai nostri esempi di lettera di presentazione. Si riferiscono a ruoli e profili del tutto diversi, ma ogni incipit applica i consigli che hai letto, tutti o in parte a seconda della circostanza. Esattamente come gli ulteriori esempi di introduzione che trovi qui di seguito.

“Gentile Sig.ra [cognome],

so che siete alla ricerca di un barista esperto per la stagione estiva nel vostro campeggio di Lignano Sabbiadoro. Grazie a un’esperienza triennale dietro al bancone, in navi da crociera e villaggi turistici (Sardegna, Ibiza, Canarie), ho i requisiti per svolgere con competenza ed entusiasmo il compito."

“Oggetto: Social Media Manager Junior per tirocinio

Gentile [nome e cognome],

Mi chiamo [nome], mi sono appena laureata con il massimo dei voti in Scienze della Comunicazione e la mia passione sono i social media: gestisco il profilo della rivista online universitaria [titolo], di cui ho implementato traffico, livello di engagement, numero di follower (+ 25% in 8 mesi), e sono pronta a fare altrettanto per la vostra azienda."

“Gent.ma Dott.ssa [cognome],

Sono un’infermiera specializzata in assistenza geriatrica e mi occupo da 5 anni, con estrema dedizione, di pazienti anziani affetti da patologie croniche. Conosco il livello di attenzione e cura che dedicate agli assistiti e questo è il motivo principale per cui vorrei mettere a vostra disposizione le mie competenze."

“Oggetto: Ingegnere gestionale Senior

Alla cortese attenzione dell’Ufficio HR di [nome azienda]

Sono un ingegnere gestionale con 10 anni di esperienza presso grandi aziende multinazionali, in Italia e in Germania, e dispongo di tutte le competenze necessarie a ricoprire il ruolo con serietà ed efficacia."

A questo punto però tocca a te. Inizia subito a scrivere la tua introduzione alla lettera di presentazione con Jobseeker, che offre gli strumenti più pratici per procedere in modo semplice e immediato.

Un aggancio sintetico e accattivante 

Per iniziare la lettera di presentazione in modo efficace, in grado di catturare l’attenzione di recruiter e datori di lavoro, devi valutare con attenzione il ruolo per il quale ti stai candidando, l’esperienza che hai, i requisiti principali indicati nell’annuncio di lavoro, le caratteristiche e valori dell’azienda. 

Dopodiché spiega chi sei, perché stai scrivendo e qual è il punto di forza più funzionale alla candidatura, applicando i consigli qui indicati che si addicono alla circostanza. Non aver paura di sbagliare: fai delle prove e modificale finché non esprimono al meglio, in modo sintetico e accattivante, l’aggancio per proseguire nella lettura.

Mentre lavori alla lettera di presentazione, non dimenticare di sistemare anche il CV: se continui a leggere i nostri articoli, troverai tutto ciò che ti serve.

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